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La Medaglia Miracolosa: tra fedeltà alla visione e realtà devozionale

Introduzione:

La Medaglia Miracolosa, simbolo devozionale mariano legato all’apparizione a Santa Caterina Labouré nel 1830, presenta una discrepanza tra la visione della Vergine e la sua rappresentazione sulla medaglia diffusa. Scopriamo le sfumature di questa storia e il significato profondo che racchiude.

Visione vs Rappresentazione:

  • Nella visione: la Madonna tiene il mondo nelle sue mani.
  • Sulla medaglia: le mani della Madonna sono aperte e irradiano raggi di luce.

Perché questa differenza?

  • Ragioni tecniche: all’epoca, riprodurre il mondo su una piccola medaglia era tecnicamente complesso.
  • Soluzione alternativa: Santa Caterina fece erigere una statua della Madonna con il mondo in mano, nel luogo dell’apparizione, per preservarne il significato originario.

Le interpretazioni di Padre Chevalier:

Padre Jean Chevalier, biografo di Caterina Labouré, nelle sue edizioni successive (1885-1891) modifica la descrizione dell’apparizione, creando discrepanze con il racconto originale.

Il dilemma dei raggi:

  • Secondo Aladel: i raggi provengono dalla Madonna e cadono sul globo ai suoi piedi (simbolo del mondo e della Francia).
  • Secondo l’autografo di Caterina: i raggi partono dal globo che la Madonna tiene in mano.

Interpretazione di Chevalier:

  • I raggi provengono dalla Madonna e illuminano il globo ai suoi piedi quando quello nelle mani scompare a causa della luce.
  • Simbolicamente, il globo non può essere sia punto di partenza che destinatario dei raggi.

Considerazioni critiche:

  • La versione di Chevalier non menziona l’apertura delle mani.
  • La versione di Soeur Tanguy non menziona l’apertura delle mani né il rilascio del globo.
  • La descrizione di Caterina suggerisce che il globo scompaia a causa della luminosità, non che le mani si aprano.

La “semplificazione” di Aladel e Caterina:

  • Aladel:
    • Ha semplificato l’immagine per renderla conforme all’iconografia classica dell’Immacolata Concezione.
    • Ha facilitato la coniazione della medaglia.
  • Caterina:
    • Non si sofferma sulla descrizione della medaglia, già nota, concentrandosi sulla realizzazione di una statua e di un altare nel luogo dell’apparizione.

Figura (3): La fedeltà alla visione

Presentiamo una medaglia realizzata per riprodurre fedelmente la visione di Santa Caterina Labouré, restituendo al simbolo la sua integrità originaria.

Conclusione:

La storia della Medaglia Miracolosa evidenzia il complesso rapporto tra visione mistica e rappresentazione artistica. La nuova medaglia rappresenta un tentativo di coniugare fedeltà alla visione di Caterina con la devozione diffusa, preservando il profondo significato del simbolo.

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